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Eventi

Notizie dal network Ristoranti Che Passione

  • Serata Champagne al Sasso con il Fuel

    Una serata irripetibile per gli amanti delle bollicine, tanto che le bollicine più esclusive saranno sorteggiate: Dom Perignon, Krug Grande Cuvée, Bolliger La Grande Anne 2014 e Charles Heidsieck 2006. Venerdì 15 luglio il Fuel di Prato della Valle si trasferirà alla Trattoria Al Sasso sui Colli Euganei per seguire solo 8 tavoli, 6 persone a tavolo, con una bottiglia di Champagne a testa tra: Salomon, Thierry Massin, Philipponat N.D., Pannier, Andre Clouet G. R. Menù degustazione dello chef Edoardo Caldon con Lucio, per tutti a 120 euro con prenotazione allo 049 992 5073 - 348 707 1918.

  • dall'arca orticola presidenziale

    Una serata conviviale di beneficenza, sulle orme della storia della gastronomia, d'ispirazione veneta rinascimentale con gli "Amici del Merli Cocai", martedì 5 luglio al Ristorante Ca' Nardello. Quanto raccolto sarà interamente devoluto a Padre Michael Daniels Missionario in Guinea Bissau. Cena guidata dal mitico Otello Fabris, con la partecipazione straordinaria di Mario Santagiuliana, presidente emerito della Federazione Italiana delle Confraternite Enogastronomiche. Degusteremo questo originale menù:

    • - polentina di miglio, schie al Malvasia e fiori di finocchio;
    • - ravioli al burro e fiori di malva ripieni di ricotta caprina, foglie di borragine e malva;
    • - arrosto di gallina di Guinea con zenzero e salsa di anacardi con manioca e patate novelle;
    • - torta con cime di vite e zucchero alla rosa muschiata;
    Serata con abbinamento vini ad ogni piatto, proposta solo a 40 euro. Prenotazioni urgenti al 347 87 43 821

  • Intervista a Marco Verza

    L’arte della macelleria affascina Marco Verza sin da quando aveva dodici anni: lo chef, titolare della macelleria-ristorante “Le Carni Borsea” di Rovigo, si riconosce tutt’oggi nell’entusiasmo giovanile con cui aiutava il fratello in negozio, facendosi insegnare i segreti, la storia e le particolarità di ogni taglio presente sul bancone.

    Una cosa, però, non si può imparare ma soltanto possedere: la creatività, una dote che nasce dalla passione e dall’amore per ciò che si fa, da un’energia interiore che ispira e guida la fantasia.

    Se qualcuno si rivolgesse a te chiedendoti quali siano le basi per svolgere il tuo mestiere, che cosa gli risponderesti?

    Sicuramente gli direi che la trasformazione della carne permette di creare cose straordinarie. Non credo ci siano delle vere e proprie basi da avere in mente, secondo me un bravo cuoco deve saper dare un senso a tutto ciò che tocca, come fosse una sorta di re Mida dell’arte culinaria. Avere una forte motivazione e il senso della bellezza sono forse gli ingredienti fondamentali per riuscire a stupire con i propri piatti, il resto viene con il tempo e con l’esperienza.

    Il consiglio migliore, comunque, sarebbe quello di tenere sempre viva la voglia di imparare, anche dai propri clienti. Se si ascoltano i visitatori e si conoscono a fondo i prodotti si può migliorare passo passo, relazionandosi con i propri colleghi e – perché no – con la propria famiglia.

    La tua famiglia ha giocato un ruolo chiave nella tua formazione?

    I miei genitori provengono da ambiti diversi da quello della ristorazione, ma si può dire che mi abbiano dato una certa impronta. Il mio box da piccolino era il cassone delle “spezzanelle” del grano di mio padre, che era figlio di mugnai; mia madre invece aveva un negozio di articoli vari. In qualche modo penso di aver assorbito l’atmosfera d’attività che permeava la casa, ancor più quando, sempre da ragazzino, aiutavo mio fratello maggiore – Alfredo – nella sua macelleria.

    Oggi come negli ultimi trent’anni, invece, trovo una compagna di vita e di lavoro in mia moglie, Vania Brevigliero, che mi supporta nell’innovazione e nella continua evoluzione del menu e delle preparazioni.

    Poco fa hai menzionato l’importanza del rapporto con i clienti: ci sono stati episodi particolari sotto questo aspetto, alle Carni Borsea?

    Mi viene in mente un fatto accaduto qualche tempo fa: a sorpresa mi è stato raccontato che un ristoratore di Ferrara ha deciso di aprire il proprio locale dopo essere stato cliente del mio. Mi ha lusingato e stupito scoprirlo, non capita tutti i giorni di avere questo tipo di influenza!

    Al di là di questo, sono convinto che sia sempre molto importante dialogare con chi siede a tavola, per capire le esigenze di ogni persona e trovare una strada per soddisfarle. Prendi ad esempio la carne al sangue: non a tutti piace come grado di cottura, ma si può suggerire sempre un compromesso per avvicinare la persona diffidente ad un sapore nuovo, per farle provare una morbidezza che altrimenti andrebbe persa.

    In un secondo momento, eventualmente, si può consigliare un prodotto alternativo, che non richieda quel tipo di cottura, perché mangiare al ristorante non deve mai trasformarsi in una forzatura. Avere il coraggio di provare cose diverse aiuta ad ampliare la propria conoscenza del mondo gastronomico, ma non è affatto obbligatorio e non deve creare disagio. Venire qui dev’essere un piacere.

    Assolutamente. Fra l’altro, uno degli obiettivi della macelleria Le Carni Borsea è quello di consegnare al cliente prodotti pronti a cuocere, facili e veloci da preparare: una coccola per chi è di fretta ma non vuole rinunciare al gusto.

    Esatto. I nostri involtini, gli hamburger farciti di verdure di stagione, gli arrosti o la faraona ripiena richiedono tempo per essere realizzati, tempo che modernamente è difficile investire nella cucina di casa. Andare in macelleria permette di godersi queste chicche anche in una pausa pranzo risicata, ed è un servizio di cui approfittare.

    Colgo l’occasione per invitare le persone a non prendere l’abitudine di stipare i congelatori di carne: è meglio recarsi più spesso in negozio e acquistarne un po’ meno, sia per ridurre i consumi e gli sprechi sia per meglio apprezzare la freschezza dei prodotti. Noi vi aspettiamo sempre a braccia aperte.

     

    Intervista a cura di Chiara Tomasella

  • mellow blue creolo

    Siete pronti a una serata speciale nel luogo dove cibo e musica si fondono? Venerdì 1 luglio alle ore 20.30 presso il Ristorante Al Ringraziamento di Cavaso Del Tomba (TV) vi aspetta il mellow blue creolo con la musica appunto del duo Mellow Blue! Ed ecco il ghiotto menu che vi aspetta:

    • - Antipasto: polipo alla creola;
    • - Primo: Crawfish fettuccine;
    • - Secondo: Chicken Creole;
    • - Dessert: Dolce di platano e cacao.
    Locale selezionato dalla Guida Ristoranti Che Passione. Prezzo a persona 30 euro. Per info e prenotazioni chiamare il numero 0423 543041.

  • Camaleonte ospita Incalmo di Este con musica Jazz Live

    Camaleonte Cucina Caffè ospita nella sua cucina gli chef di Incalmo Ristorante di Este. Lo chef Federico Zambon unirà le forze con Francesco Massenz e Leonardo Zanon per dar vita ad un menù originale da 6 portate. Giovedì 30 giugno alle ore 20,00 una cena esclusiva con aperitivo e verrà accompagnata da musica jazz live con i Leff Quintet. Menù della cena completo di abbinamento vini selezionati a €140 a persona. Posti limitati (max 30), per info e prenotazioni 3894268395

  • degusteremo in villa cariolato a vicenza

    Pensiamo a DegusteRemo come a un viaggio da fare con i tre sensi che coinvolgono vino e cibo, un viaggio emozionale per gli occhi, il cuore e il vostro palato. Vi diamo appuntamento domenica 19 giugno nel suggestivo parco di Villa Cariolato - Ristorante Remo dalle 11 alle 18. Sarà una ricerca che attraverserà più identità territoriali, proponendo aziende in degustazione wine & food,che hanno fatto dell'eccellenza una regola. Il percorso attraverserà alcune delle più prestigiose zone di produzione italiane con 20 cantine, delle quali 5 produttori di vini naturali e orange wines. Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Lombardia le regioni coinvolte, Valpolicella, Soave, Colli Berici, Collio, Friuli Colli Orientali, Trento Doc, Franciacorta per un immaginario viaggio da fare con l'olfatto e il gusto ma sopratutto con il cuore. Durante l'evento, e compresi nel prezzo di entrata, dalla cucina di Remo Villa Cariolato e da alcuni produttori arriveranno assaggi di presidi del territorio utili ad intervallare la degustaziuone per provare qualche abbinamento. Si potranno acquistare i vini delle aziende espositrici durante l'evento, o potrete tenere nota dei vini degustati e poi ordinarli, vi saranno consegnati all'uscita già imballati e pronti per essere riposti nella vostra cantina. Evento a 30 euro in prevendita e fino ad esaurimento dei posti disponibili, perciò affrettatevi a visitare www.degusteremo.it

  • churrasco fusion brasiliano

    Un evento speciale ci aspetta sabato 18 giugno alle ore 20.30 presso il Ristorante Al Ringraziamento di Cavaso Del Tomba (TV). Il nome dell'evento? Churrasco e Fusion Brasiliano con un menu che vi sorprenderà! Il Churrasco è un piatto tipico dell'Argentina e della Regione Sud del Brasile: è una grigliata mista di vari tipi di carne (dal pollo al manzo, dal maiale alla pecora), che vengono tagliati a pezzettoni o lasciati interi, marinati e poi cotti alla griglia.

    • - Antipasto: feijoada con riso bianco;
    • - Secondo: Churrasco brasiliano con verdure fresche e patate gratin;
    • - Dessert: Bolo de coco con colis alla maracuja;
    • - After drink: caipiroska di anguria.
    Ad allietare la serata la musica di Davide Stefani e un Vernissage delle opere artistiche di "Mabo". Locale selezionato dalla Guida Ristoranti Che Passione. Prezzo a persona 30 euro. Per info e prenotazioni chiamare il numero 0423 543041.

  • yoga & degustazione

    Percorso Sensoriale in Azienda Agricola presso l'Agri Ristorante Le Vescovane di Longare (VI). Domenica 12 giugno Giulia Guadagnin vi aspetta per YOGA & DEGUSTAZIONE: avrete la possibilità di riscoprire i benefici che la Madre Terra ci regala attraverso un percorso sensoriale che unisce anima e corpo attraverso la pratica yoga. Potrete ascoltare le vostre emozioni e i suoni della natura che vi circondano, assaporando poi una degustazione dalla Cantina, ed infine esplorando il percorso Natura nel bosco. Programma:

    • - Ore 11.00: Gentle Flow Yoga con Giulia Guadagnin;
    • - Ore 12.30: Degustazione di cibo/vino in cantina;
    • - Percorso Natura e visita dell'azienda agricola.
    Locale selezionato dalla Guida Ristoranti Che Passione . Prenotazione obbligatoria, scrivere a alloggiovescovane@gmail.com.

  • Intervista ad Ermanno Zago

    Il ristorante Le Querce di Ponzano Veneto festeggerà, in questo 2022, i suoi primi venticinque anni d’attività: per conoscerlo meglio vi proponiamo, in questa ricorrenza d’argento, un excursus attraverso la sua storia e la sua filosofia, in compagnia del “cucinatore” Ermanno Zago.

    Prima di cominciare, una parola su questo buffo e affettuoso epiteto: che origine ha?

    “Cucinatore” è un neologismo inventato da mio figlio quand’era piccolo, sulla falsariga di “muratore”, “pittore” e altri termini simili. Per me non si tratta di una parola sbagliata: quando l’ho sentito mi ci sono riconosciuto, non ritenendomi uno chef. In cucina lavoro in squadra, non sono il capo di nessuno e mi sembra giusto non assumere un titolo che crei una gerarchia.

    Alle Querce, poi, la tua squadra è la tua famiglia. Famoso per l’attenzione verso allergie e intolleranze alimentari, il ristorante nasce da un’attività che abbraccia due generazioni: ci racconteresti da dove ha avuto inizio questo progetto?

    Sono stati i miei genitori, Franco e Tiziana Zago, ad avere l’idea di creare questa realtà inclusiva e virtuosa. Oggi io e i miei due fratelli, Dario e Duska, la portiamo avanti con la massima dedizione, cercando continuamente di migliorarci e rispondere alle nuove esigenze dei clienti. Quello della ristorazione è un mondo dinamico e in divenire: richiede un costante impegno per stare al passo, soprattutto quando si offrono molteplici servizi diversi.

    Qui alle Querce siamo immersi nella campagna, con un parco di 5.000mq adatto ad ospitare eventi e matrimoni: curiamo noi il verde, riservando una porzione di spazio al nostro orto stagionale. Non puntiamo tanto sul “km 0”, quanto sul “chilometro sostenibile”, raccogliendo certamente in loco alcuni prodotti – zucchine, cavoli, broccoli, ma anche le erbe aromatiche – e andando a reperire le materie prime che non coltiviamo direttamente da aziende che seguano principi etici simili ai nostri.

    Hai menzionato il valore dell’inclusività: ti va di spiegarci meglio a che cosa si riferisce?

    “Le Querce” è un ristorante conosciuto per essere attento sia alla problematica della celiachia sia, contemporaneamente, all’intolleranza al lattosio. È l’unico ristorante in Veneto a collaborare da un lato con AIC e il suo network [conosciuto come AFC, “Alimentazione Fuori Casa”, ndr] e dall’altro con AILI, l’Associazione Italiana Latto-Intolleranti, che promuove il progetto “Senza Lattosio Fuori Casa”. Entrambe le sigle servono a far riconoscere a colpo d’occhio alle persone che ne hanno la necessità i luoghi in cui i loro bisogni alimentari sono presi in considerazione.

    Le due associazioni operano a livello nazionale, ma non sono ancora capillarmente diffuse, purtroppo. Spesso i soggetti intolleranti al glutine o al lattosio vengono ritenuti quasi capricciosi da alcuni chef, come se le loro richieste fossero una moda o una pretesa: facciamo il possibile per batterci contro questo stereotipo, anche intervenendo in prima persona nella divulgazione di queste necessità alimentari, per esempio tramite corsi di formazione e consulenze.

    Quant’è faticoso garantire le dovute attenzioni ai vostri clienti intolleranti al glutine o al lattosio?

    Dopo un po’ si entra in una determinata logica. Abbiamo una cucina separata che prepara sia i piatti senza glutine che quelli senza lattosio, servendoli su stoviglie contrassegnate da un codice colore (piatti neri per chi è intollerante, bianchi per chi non lo è). Il cliente sa che questa differenza cromatica è importante, dal momento che la segnaliamo in menu: lo sanno i camerieri e lo sa il cuoco, così si crea una catena di passaggi che danno più sicurezza al consumatore. Con un sistema di questo tipo, è davvero difficile che si commettano errori e si porti al cliente qualcosa di dannoso.

    Quando abbiamo iniziato nel campo della ristorazione ancora non si sapeva quasi nulla di queste patologie, andavano studiate e approfondite per costruire una sensibilità in merito. Per me era e continua ad essere importante capirle, per proporre un servizio che vada incontro a queste minoranze emergenti: sono persone che partecipano ai buffet di nozze, che si siedono ai nostri tavoli con la famiglia e meritano di essere rispettate. Vale la pena spendersi per raggiungere quest’obiettivo.

    Che cosa lasceresti detto ai nostri lettori, per concludere la nostra chiacchierata?

    Vorrei invitare innanzitutto i miei colleghi a non giudicare per preconcetto chi è celiaco o intollerante in generale: al giorno d’oggi informarsi adeguatamente su queste tematiche è facile e sicuramente utile ad accrescere la propria professionalità. Vedere un nonno seduto a tavola con il nipotino che mangia di gusto il nostro tiramisù gluten free e senza lattosio è una soddisfazione e un piacere, per noi, tanto quanto lo è per il bambino e per i suoi parenti: serenità e condivisione sono i principi ai quali ci ispiriamo per fare il nostro lavoro, con l’obiettivo di mettere a suo agio chiunque entri dalla nostra porta.

    Grazie per il tuo impegno e per il tuo tempo: consigliamo di cuore ai soci Che Passione di visitare “Le Querce” e provare di persona l’alta qualità delle sue proposte gastronomiche.

     

    Articolo a cura di Chiara Tomasella

  • corso di cucina amatoriale

    Qualcosa sta bollendo in pentola, anzi in cucina presso Era Ora Restaurant di Campo San Martino (PD). Siamo felici di comunicarvi che, a grande richiesta, qui si terranno dei corsi di cucina amatoriale dove vi verranno svelati alcuni trucchetti culinari e poi questi manicaretti saranno degustati in maniera conviviale. Locale selezionato dalla Guida Ristoranti Che Passione. Chiamare Massimo al numero 348-4135296 per adesioni, date e orari.