Fondato nel 1926, l’ambiente è stato rimodernato e oggi si presenta luminoso, ben arredato con raffinatezza, con due ampie sale ampie rispettivamente per il ristornate alla carta e per banchetti. Patron del locale è lo Chef Fabio Marchioretto con la moglie Nicoletta, per proporre una cucina territoriale, fatta di piatti della tradizione veneta rivisitati con moderne tecniche di cottura. Le ricette storiche, come il "bacalà" alla vicentina sono tramandati da padre in figlio, come i bigoli alla Pedrocchi, fatti in casa con il torchio artigianale di Papà Nicola, realizzate come un tempo. La carta segue l’andamento delle stagioni, così in primavera troverete gli asparagi di Bassano del Grappa e alcune ricette a base di ciliegie di Marostica. In estate le melanzane e alcuni piatti di pesce, con frutta e verdure fresche. Nel periodo autunnale il menù vi stuzzicherà con i funghi, la zucca, il radicchio di Treviso, oltre a spiedi di carne e di selvaggina. Apprezzabili le proposte alla griglia, come la tagliata di manzo al ribes e balsamico. Crescono le proposte di pesce nel fine settimana, come l’antipasto misto con il salmone affumicato internamente e il baccalà mantecato alla veneziana. Per gli amanti del "bacalà alla vicentina" ricordiamo che sono riconosciuti tra i locali della Confraternita di Sandrigo ed è disponibile tutto l’anno un menù degustazione. Lasciate sempre un posticino per il tiramisù, fatto da Nicoletta, o per gli altri dolci di stagione. Il servizio è curato e cordiale, mentre la cantina dei vini consiglia gli abbinamenti con etichette del territorio.
Riccardo consiglia
- Prosciutto di maialino prodotto internamente con arance, finferli agrodolci e crostini ai 5 cereali
- Gnocchi di patate di montagna al tartufo dei Berici
- Fettuccine al doppio tuorlo sfogliate a mano con porcini freschi di stagione
- Coscia d'oca cotta lentamente 8 ore con lardo di colonnata
PROMO NON VALIDE
Festività
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Interni: 80 / Esterni: 20