Il ristorante era una stazione di posta limitrofa alla Villa Valmarana di Saonara fin dal 1800. La gestione storica è della famiglia Daniele, che dal 1980 lo ha portato ad essere da una locanda ad un ristorante ben apprezzato. L’ambiente è curato, due sale interne, la prima ricca d’arte mentre le altre in stile campagna veneta classica. Nella stagione estiva è ricca di fascino la veranda all’aperto, completamente ricoperta da vigne a tendone. In sala la passione di Luigino è stata tramandata negli anni alla figlia Stefania, che continua il suo lavoro incitando il nutrito staff che vi accoglierà con uno spirito familiare.
Il menu viene cambiato regolarmente seguendo la stagionalità dei prodotti, anche se sono una garanzia i piatti tipici della zona, come la carne di cavallo, dagli affettati alle carni per la griglia, come la “straeca” ovvero il diaframma di puledro. Per cominciare vi consigliamo le sarde “in saor” o i nervetti con fagioli e cipolla di Tropea. La classica pasta e fagioli merita, oppure i bigoli in salsa. La pasta è fresca, così come i tortelli di stagione. Tra i piatti principali ricordiamo i grandi classici come il baccalà nelle varie versioni tutte da scoprire, le trippe alla parmigiana, il fegato di vitello alla veneziana o in autunno/inverno la tradizionale Oca "Rosta".
I dolci sono tutti fatti in casa da Elisabetta, noi vi consigliamo di lasciarvi tentare dal cremoso al cioccolato fondente col cuore di pistacchio oppure provate la golosa pazientina padovana.
La carta dei vini dispone di un'elevata selezione da tutta Italia e bollicine francesi, con un'attenzione particolare al Veneto e alle etichette biologiche; potete chiedete a Luca un consiglio sull’abbinamento.
Riccardo consiglia
- Sopressa e bresaola di cavallo o gli "sfilacci" sfilati a mano con polenta Bianco Perla
- Tagliolini con Gallina Padovana e ortiche
- Tradizionale “straeca” di cavallo alla griglia
- "Morbidezza" di ricotta con pere e caramello salato
PROMO NON VALIDE
festività e San Valentino
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Interni: 80 / Esterni: 80