Siete pronti a una serata speciale nel luogo dove cibo e musica si fondono? Venerdì 1 luglio alle ore 20.30 presso il Ristorante Al Ringraziamento di Cavaso Del Tomba (TV) vi aspetta il mellow blue creolo con la musica appunto del duo Mellow Blue! Ed ecco il ghiotto menu che vi aspetta:
Camaleonte Cucina Caffè ospita nella sua cucina gli chef di Incalmo Ristorante di Este. Lo chef Federico Zambon unirà le forze con Francesco Massenz e Leonardo Zanon per dar vita ad un menù originale da 6 portate. Giovedì 30 giugno alle ore 20,00 una cena esclusiva con aperitivo e verrà accompagnata da musica jazz live con i Leff Quintet. Menù della cena completo di abbinamento vini selezionati a €140 a persona. Posti limitati (max 30), per info e prenotazioni 3894268395
Pensiamo a DegusteRemo come a un viaggio da fare con i tre sensi che coinvolgono vino e cibo, un viaggio emozionale per gli occhi, il cuore e il vostro palato. Vi diamo appuntamento domenica 19 giugno nel suggestivo parco di Villa Cariolato - Ristorante Remo dalle 11 alle 18. Sarà una ricerca che attraverserà più identità territoriali, proponendo aziende in degustazione wine & food,che hanno fatto dell'eccellenza una regola. Il percorso attraverserà alcune delle più prestigiose zone di produzione italiane con 20 cantine, delle quali 5 produttori di vini naturali e orange wines. Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Lombardia le regioni coinvolte, Valpolicella, Soave, Colli Berici, Collio, Friuli Colli Orientali, Trento Doc, Franciacorta per un immaginario viaggio da fare con l'olfatto e il gusto ma sopratutto con il cuore. Durante l'evento, e compresi nel prezzo di entrata, dalla cucina di Remo Villa Cariolato e da alcuni produttori arriveranno assaggi di presidi del territorio utili ad intervallare la degustaziuone per provare qualche abbinamento. Si potranno acquistare i vini delle aziende espositrici durante l'evento, o potrete tenere nota dei vini degustati e poi ordinarli, vi saranno consegnati all'uscita già imballati e pronti per essere riposti nella vostra cantina. Evento a 30 euro in prevendita e fino ad esaurimento dei posti disponibili, perciò affrettatevi a visitare www.degusteremo.it
Un evento speciale ci aspetta sabato 18 giugno alle ore 20.30 presso il Ristorante Al Ringraziamento di Cavaso Del Tomba (TV). Il nome dell'evento? Churrasco e Fusion Brasiliano con un menu che vi sorprenderà! Il Churrasco è un piatto tipico dell'Argentina e della Regione Sud del Brasile: è una grigliata mista di vari tipi di carne (dal pollo al manzo, dal maiale alla pecora), che vengono tagliati a pezzettoni o lasciati interi, marinati e poi cotti alla griglia.
Percorso Sensoriale in Azienda Agricola presso l'Agri Ristorante Le Vescovane di Longare (VI). Domenica 12 giugno Giulia Guadagnin vi aspetta per YOGA & DEGUSTAZIONE: avrete la possibilità di riscoprire i benefici che la Madre Terra ci regala attraverso un percorso sensoriale che unisce anima e corpo attraverso la pratica yoga. Potrete ascoltare le vostre emozioni e i suoni della natura che vi circondano, assaporando poi una degustazione dalla Cantina, ed infine esplorando il percorso Natura nel bosco. Programma:
Il ristorante Le Querce di Ponzano Veneto festeggerà, in questo 2022, i suoi primi venticinque anni d’attività: per conoscerlo meglio vi proponiamo, in questa ricorrenza d’argento, un excursus attraverso la sua storia e la sua filosofia, in compagnia del “cucinatore” Ermanno Zago.
Prima di cominciare, una parola su questo buffo e affettuoso epiteto: che origine ha?
“Cucinatore” è un neologismo inventato da mio figlio quand’era piccolo, sulla falsariga di “muratore”, “pittore” e altri termini simili. Per me non si tratta di una parola sbagliata: quando l’ho sentito mi ci sono riconosciuto, non ritenendomi uno chef. In cucina lavoro in squadra, non sono il capo di nessuno e mi sembra giusto non assumere un titolo che crei una gerarchia.
Alle Querce, poi, la tua squadra è la tua famiglia. Famoso per l’attenzione verso allergie e intolleranze alimentari, il ristorante nasce da un’attività che abbraccia due generazioni: ci racconteresti da dove ha avuto inizio questo progetto?
Sono stati i miei genitori, Franco e Tiziana Zago, ad avere l’idea di creare questa realtà inclusiva e virtuosa. Oggi io e i miei due fratelli, Dario e Duska, la portiamo avanti con la massima dedizione, cercando continuamente di migliorarci e rispondere alle nuove esigenze dei clienti. Quello della ristorazione è un mondo dinamico e in divenire: richiede un costante impegno per stare al passo, soprattutto quando si offrono molteplici servizi diversi.
Qui alle Querce siamo immersi nella campagna, con un parco di 5.000mq adatto ad ospitare eventi e matrimoni: curiamo noi il verde, riservando una porzione di spazio al nostro orto stagionale. Non puntiamo tanto sul “km 0”, quanto sul “chilometro sostenibile”, raccogliendo certamente in loco alcuni prodotti – zucchine, cavoli, broccoli, ma anche le erbe aromatiche – e andando a reperire le materie prime che non coltiviamo direttamente da aziende che seguano principi etici simili ai nostri.
Hai menzionato il valore dell’inclusività: ti va di spiegarci meglio a che cosa si riferisce?
“Le Querce” è un ristorante conosciuto per essere attento sia alla problematica della celiachia sia, contemporaneamente, all’intolleranza al lattosio. È l’unico ristorante in Veneto a collaborare da un lato con AIC e il suo network [conosciuto come AFC, “Alimentazione Fuori Casa”, ndr] e dall’altro con AILI, l’Associazione Italiana Latto-Intolleranti, che promuove il progetto “Senza Lattosio Fuori Casa”. Entrambe le sigle servono a far riconoscere a colpo d’occhio alle persone che ne hanno la necessità i luoghi in cui i loro bisogni alimentari sono presi in considerazione.
Le due associazioni operano a livello nazionale, ma non sono ancora capillarmente diffuse, purtroppo. Spesso i soggetti intolleranti al glutine o al lattosio vengono ritenuti quasi capricciosi da alcuni chef, come se le loro richieste fossero una moda o una pretesa: facciamo il possibile per batterci contro questo stereotipo, anche intervenendo in prima persona nella divulgazione di queste necessità alimentari, per esempio tramite corsi di formazione e consulenze.
Quant’è faticoso garantire le dovute attenzioni ai vostri clienti intolleranti al glutine o al lattosio?
Dopo un po’ si entra in una determinata logica. Abbiamo una cucina separata che prepara sia i piatti senza glutine che quelli senza lattosio, servendoli su stoviglie contrassegnate da un codice colore (piatti neri per chi è intollerante, bianchi per chi non lo è). Il cliente sa che questa differenza cromatica è importante, dal momento che la segnaliamo in menu: lo sanno i camerieri e lo sa il cuoco, così si crea una catena di passaggi che danno più sicurezza al consumatore. Con un sistema di questo tipo, è davvero difficile che si commettano errori e si porti al cliente qualcosa di dannoso.
Quando abbiamo iniziato nel campo della ristorazione ancora non si sapeva quasi nulla di queste patologie, andavano studiate e approfondite per costruire una sensibilità in merito. Per me era e continua ad essere importante capirle, per proporre un servizio che vada incontro a queste minoranze emergenti: sono persone che partecipano ai buffet di nozze, che si siedono ai nostri tavoli con la famiglia e meritano di essere rispettate. Vale la pena spendersi per raggiungere quest’obiettivo.
Che cosa lasceresti detto ai nostri lettori, per concludere la nostra chiacchierata?
Vorrei invitare innanzitutto i miei colleghi a non giudicare per preconcetto chi è celiaco o intollerante in generale: al giorno d’oggi informarsi adeguatamente su queste tematiche è facile e sicuramente utile ad accrescere la propria professionalità. Vedere un nonno seduto a tavola con il nipotino che mangia di gusto il nostro tiramisù gluten free e senza lattosio è una soddisfazione e un piacere, per noi, tanto quanto lo è per il bambino e per i suoi parenti: serenità e condivisione sono i principi ai quali ci ispiriamo per fare il nostro lavoro, con l’obiettivo di mettere a suo agio chiunque entri dalla nostra porta.
Grazie per il tuo impegno e per il tuo tempo: consigliamo di cuore ai soci Che Passione di visitare “Le Querce” e provare di persona l’alta qualità delle sue proposte gastronomiche.
Articolo a cura di Chiara Tomasella
Qualcosa sta bollendo in pentola, anzi in cucina presso Era Ora Restaurant di Campo San Martino (PD). Siamo felici di comunicarvi che, a grande richiesta, qui si terranno dei corsi di cucina amatoriale dove vi verranno svelati alcuni trucchetti culinari e poi questi manicaretti saranno degustati in maniera conviviale. Locale selezionato dalla Guida Ristoranti Che Passione. Chiamare Massimo al numero 348-4135296 per adesioni, date e orari.
Casa Paladin, partner della Guida Ristoranti Che Passione, è lieta di invitarvi a CANTINE APERTE 2022, un evento in collaborazione con Movimento Turismo del Vino. Si potranno degustare i vini delle tenute di Casa Paladin: Paladin (Veneto), Bosco del Merlo (Friuli), Casa Lupo (Valpolicella), Cantina Castelvecchi (Chianti), Castello Bonomi (Franciacorta). Ecco il programma del week end:
La sala de La Canonica Ristorante sarà protagonista il 24 maggio di una serata del Tour di cene “Alla scoperta dell’innovazione in cucina” organizzato dal Gambero Rosso. Ad accompagnare la proposta gastronomica, la Cantina Batasiolo. Cultura, cibo e vino: un’ottima occasione per conoscere e scoprire i migliori prodotti dell’enogastronomia italiana sotto il cappello di una realtà di riferimento del settore come quella del Gambero Rosso. Lo chef Saimir Xhaxhaj, insieme al maître Luca Peretti, hanno dato vita ad un menu esclusivo, pensato per fare conoscere la cucina del ristorante La Canonica e insieme esaltare sapori e profumi dei vini proposti in abbinamento. Per chi ama pregustare l’evento, ecco il menu:
Ristoranti Che Passione organizza una visita alla Villa Trevisan di Alonte del XV per aderire alla "Giornata in Villa Veneta" all'insegna della scoperta delle meravigliose ville venete. Appartenuta alla nobile famiglia veneziana Giustinian, la Villa ospita anche la cantina vitivinicola La Pria e solo domenica 22 maggio sarà visitabile con degustazione vini La Pria Winery. La nostra proposta a partire dalle 11:00 è di cominciare da una breve visita ai vigneti, al maneggio cavalli e alla villa. A seguire una degustazione di 3 calici dei vini biologici, in abbinamento al prosciutto berico-euganeo Veneto DOP. Costo di partecipazione: 15 euro. Inoltre per chi volesse acquistare, il negozio vini sarà eccezionalmente aperto. E' previsto uno sconto particolare per l'acquisto di vino, riservato unicamente ai soci della Guida Ristoranti Che Passione. Info e prenotazioni 348 5252866 - Posti 20 fino ad esaurimento