L’ambiente che si apre dopo la zona di benvenuto è una sala curata e luminosa, dove si percepisce un calore familiare, quadri moderni alle pareti e una veranda attrezzata per accomodarsi all’esterno nella bella stagione. La gestione è condotta da dallo chef Stefano Meneghello e da Francesca Trezzolani, che hanno deciso di impreziosire quest’angolo veronese con un ristorante contro corrente.
La carta varia spesso per la stagionalità dei prodotti freschi, in prevalenza piatti di pesce secondo la disponibilità del mercato. La qualità dei piatti è percepibile dalla materia prima, dall’immediatezza dei sapori fatta con abbinamenti essenziali e dalla tecnica di esecuzione. Qui tutto è fatto in casa, dalla pasta ai dolci e il pane, fino alle affumicature del pesce. Provate la loro degustazione di antipasti che varia a seconda del pescato e proseguite con le paste fresche come il raviolone allo zafferano con burratina fumè, tartare di spada e mandorle. Fatevi tentare dai secondi piatti come il Tataky di tonno pinna gialla con pistacchio e la sua maionese, mentre per i più golosi con il Gran Piatto Vintage troverete di che deliziarvi.
Le etichette presenti nella carta vini sono frutto di una attenta selezione del territorio, ma non manca mai qualche proposta fuori carta.
Riccardo consiglia
- Capesante scottate su purè di patate bacon croccante e scaglie di tartufo nero della Lessinia
- Spaghetto al nero di seppia profumato allo zenzero, tartare di ricciola e zest di limone
- Gran grigliata San Marco con crostacei e pescato
- La selezione dei dolci del San Marco
PROMO NON VALIDE
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