San Marco

A Ponte di Legno ci si arriva per dedicarsi allo sci o alle passeggiate estive nei boschi. Per il goloso che arriva fin qui è obbligatoria la tappa nel ristorante di Marco Bezzi, il simpatico cuocone che è un po’ la bandiera della ristorazione camuna. Impegnato nella ricerca della migliore materia prima che valorizzi la Valle Camonica, Marco Bezzi non rinuncia a interpretare in maniera personale le ricette tradizionali. A lui va soprattutto il merito di avere negli anni saputo adattare ad una ristorazione moderna alcuni dei prodotti che stavano per essere per sempre dimenticati.

Così nel suo moderno locale, con l’essenziale supporto della moglie Mara, non è difficile trovare violini di pecora e ghiotti salami, oltre a formaggi vanto della zona: dal Case di Viso al Bagoss, dal Silter all’autentico Fatulì elaborato con latte di capra Bionda dell’Adamello. Sta proprio qui la sfida che Marco Bezzi ha intrapreso: quella di sdoganare i prodotti della sua montagna elevandoli a essenziali ingredienti per la sua cucina: nascono in questo modo il risotto al Fatulì e porri, i maltagliati al salame, porri e zucca, fino alla riproposizione della gustosa ricetta dalignese, i gnocc de la cüa De.Co. proprio di Marco Bezzi. Si tratta di una pastella cotta in acqua bollente e raccolta tramite un cucchiaio, quindi condita con burro fuso, salvia e fili di cipolla fritta. Un piatto rivisitato in chiave moderna, perfetto anche per i vegetariani.

Il desiderio di portare la Val Camonica in tavola trova pieno compimento nella carta dei vini, che tuttavia non si ferma alle proposte locali, cresciute qualitativamente in maniera esponenziale negli ultimi anni. Molte le referenze toscane, alcune franciacortine e in rappresentanza del panorama vinicolo italiano.