Ristorante Beluga

LOCALE N. 248

Stradone Porta Palio, 27/A - Verona - VR

COPERTO MEDIO: 35 - 50 €

www.ristorantebeluga.it

TEL. 045 591601

Ristorante Beluga
Ristorante Beluga Ristorante Beluga
Ristorante Beluga
Ristorante Beluga
Ideale per una cena romantica. Il cibo davvero ottimo. Io vado pazza per il pesce crudo che ho trovato delizioso. 

Anna V.
Ristorante Beluga

PROMO PER SOCI - PRIMA VOLTA

  LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM
PRANZO 30% di sconto 30% di sconto 30% di sconto 30% di sconto 30% di sconto 30% di sconto 30% di sconto
CENA 30% di sconto 30% di sconto 30% di sconto 20% di sconto 20% di sconto promozione non attiva 20% di sconto

PROMO PER SOCI - SUCCESSIVE VOLTE

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CENA promozione non attiva promozione non attiva promozione non attiva promozione non attiva promozione non attiva promozione non attiva promozione non attiva

Promo valide la prima volta Promo 10% sul menù degustazione Ristorante premiato nelle precedenti edizioni Rinomato per specialità di pesce Menù per intolleranze alimentari Menù vegetariano Ampia carta dei vini Mescita di vini ricercati a bicchiere Porta le bottiglie da casa: costo del servizio per mescere Menù in inglese o personale che parla altre lingue Serate romantiche Salette private disponibili Servizi per diversamente abili All'aperto o veranda attrezzata Locale climatizzato Ammessi i cani al guinzaglio

Ristorante raffinato e facile da raggiungere, lungo il viale che porta a Castelvecchio, lo Stradone di Porta Palio. L'ambiente è intimo e reso più esclusivo con la recente ristrutturazione. Due salette con il soffitto ligneo e impreziosite da stoffe marine di particolare pregio alle pareti. Suggestivo l'acquario presente in sala con le aragoste vive e nella bella stagione è possibile mangiare all'esterno.

Patron regista di questo scrigno delle bontà è Massimo Favazza, che dal 2004 propone una selezione di pesce di alto valore, dalle crudità di mare alle preparazioni più innovative. Secondo la disponibilità stagionale dai migliori mercati d'Italia, potete iniziare dal gamberone con perlage di tartufo e stracciatella di Putignano. Selezionati i carpacci di dentice e ricciola, o salmone selvaggio con foie gras. Se preferite i crostacei e molluschi, vi consigliamo il coccio del Beluga da condividere in due, leggermente piccante. A seguire provate i tagliolini neri con seppioline di laguna o i “gigli" con capesante zafferano e caviale. Nell'acquario è come se gli astici danzassero, per freschezza vi consigliamo la catalana.

La carta dei vini presenta etichette selezionate, dal territorio a tutta Italia, in particolare bollicine e vini bianchi, non mancano gli Champagne francesi che vi saranno spiegati nel dettaglio.

Per concludere in dolcezza assaggiate il pistacchio di Bronte nel semifreddo, oppure provate il tiramisù della casa con una singolare storia che vi racconterà Massimo.

Riccardo consiglia

  • Crudità di mare con salmone selvaggio e gamberone con perlage di tartufo
  • Grigliata mista o il "coccio del Beluga"
  • Tagliolini neri con seppioline o i "gigli" con capesante zafferano e caviale
  • Tiramisù del Beluga o il semifreddo al pistacchio di Bronte

PROMO NON VALIDE

Festività, San Valentino e fiere (Vinitaly, Marmomac, fiera cavalli)

COPERTI

Interni: 40 / Esterni: 20

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MEDIA DELLE VOTAZIONI

Ristorante Beluga

  • QUALITÀ E CURA DEI PIATTI 4 / 5.0
  • LIVELLO DEL SERVIZIO 4 / 5.0
  • AMBIENTE E SALA 4.5 / 5.0
  • QUALITÀ / PREZZO 3.5 / 5.0
  • VOTO MEDIO 4 / 5.0
 
 
EasyVI
 

COMMENTI DEI SOCI

COMMENTI DEI SOCI

  • Giancarlo M. 27/08/2015

    Da rivedere

    Forse sono stato sfortunato, forse la serata non era quella giusta, forse le mie aspettative erano molto alte, ma la mia cena di martedì 25 agosto c.a. si è svolta con alti e bassi. Iniziamo con il menù, mia moglie non mangia il crudo è ordina l'antipasto bollito, il cameriere (o gestore), propone come alternativa il polpo bollito con patate. Io prendo il crudo reale...

  • Anna Visona 06/07/2014

    Semplicemente crudo!!

    L'ambiente è piccolino, ideale per una cena romantica. Il cibo davvero ottimo. Io vado pazza per il pesce crudo che ho trovato delizioso. Ottimo quindi l'antipasto misto sia crudo che cotto. Come secondo avbbiamo optato per il tonno, freschissimo e molto buono. Lo consiglio per una cenetta tranquilla, sprattutto se vi piace mangiare del pesce di ottima qualità.

EVENTI

  • Intervista a Massimo Favazza, titolare del ristorante Beluga di Verona
    07/02/2023

    Intervista a Massimo Favazza, titolare del ristorante Beluga di Verona

    Come ogni primo martedì del mese, Ristoranti Che Passione vi propone un’intervista con cui approfondire la conoscenza delle professionalità che animano i locali della nostra selezione, per portarvi dietro le quinte del mondo della ristorazione: quest’oggi il protagonista della nostra chiacchierata sarà Massimo Favazza, titolare del ristorante Beluga di Verona.

    «Massimo, bentrovato. Per rompere il ghiaccio, vuoi raccontarci da dove è iniziato tutto? Cosa ti ha portato a svolgere questo lavoro?»

    «Mi sono iscritto all’istituto alberghiero quasi per caso, per esigenze familiari. All’epoca non avevo un’idea precisa delle opportunità che mi avrebbe dato quel percorso di istruzione, ma i miei docenti sono riusciti a farmi appassionare alle materie trattate e soprattutto all’esperienza pratica: mi rimangono nel cuore i banchetti, il servizio al Casinò di Venezia, i viaggi presso grandi alberghi e ristoranti, dove poi ho lavorato durante le stagioni estive. Uno tra questi è stato il Tre Corone di Piazza Bra, organizzato con una gerarchia completa e una divisione minuziosa dei compiti: qui ho trovato una fonte d’ispirazione in Cesare Ferlenga, che mi ha seguito per tre stagioni facendomi crescere al suo fianco. Fondamentale è stata anche l’esperienza alla Bottega del Vino, da cui ho appreso una certa concezione dell’accoglienza, del rapporto con la clientela.

    A ulteriore testimonianza del bel rapporto che ho sempre avuto con i miei professori, posso portare la soddisfazione dell’averli incontrati di nuovo qui al Beluga, come clienti e ospiti graditi: già dal primo anno di alberghiero aprire un locale in proprio è stato il mio sogno nel cassetto, che si è realizzato dopo vent’anni di gavetta… anche per merito loro, dal momento che mi hanno fornito gli strumenti per seguire questo percorso».

    «Quando hai aperto il Beluga? E che cosa puoi dirci sulla squadra che porta avanti l’attività insieme a te?»

    «Quando ho aperto il Beluga avevo 33 anni e volevo trovare il mio spazio d’espressione. Il locale era diverso da com’è ora, almeno nell’estetica: di recente gli interni sono stati restaurati da cima a fondo, per creare un’atmosfera allo stesso tempo intima, confortevole ed elegante.
    Nelle proposte culinarie abbiamo sempre conservato una nostra identità, pur non avendo uno staff fisso dall’inaugurazione al presente: l’unica costante in cucina è Heshan, il mio braccio destro, che è qui con noi da ormai più di dieci anni.

    Al momento sto collaborando con un mio ex collega del Tre Corone, ma la carenza di personale si fa sentire, purtroppo. Il nostro è un tipo di ristorazione d’alta classe, il che non ci permette di collaborare efficacemente con le scuole, con cui per altro è difficile dialogare».

    «Questa crisi è cominciata nel periodo pandemico oppure era preesistente?»

    «Se già in passato c’erano delle criticità, con il covid si sono accentuate. Prima che iniziasse l’emergenza sanitaria la sala era gestita da tre persone oltre a me, mentre ora siamo sotto organico, nonostante l’attività sia ripartita in pieno. Per superare la crisi è stato fatto un notevole investimento nella promozione e nel marketing: abbiamo notato che la pubblicità online ha avuto il suo effetto positivo, soprattutto nel portare al Beluga nuova clientela straniera, legata al settore turistico.

    Abbiamo investito anche nella creazione di un’app per la prenotazione di asporto e consegna a domicilio, oltre che per la visualizzazione del menu. Dall’applicativo, inoltre, è possibile accedere ad una raccolta punti di validità annuale, il tutto con un layout essenziale e di facile fruizione».

    «L’offerta legata a delivery e take away è stata sviluppata negli anni appena trascorsi?»

    «No, entrambe le proposte nascono dalla volontà di assecondare le esigenze di clienti storici che abitano qui vicino e che mi hanno chiesto di fornire anche questi servizi, utili per festeggiare anniversari, compleanni, eventi in famiglia e altre occasioni speciali. Certo non dev’essere presa come un’alternativa alla consumazione in presenza: l’esperienza all’interno del locale ha tutto un altro sapore, soprattutto in occasione di festività particolari come l’imminente San Valentino».

    «Ci vuoi descrivere in anteprima come verrà festeggiata al Beluga la festa degli innamorati?»

    «Molto volentieri! Il locale verrà ovviamente decorato a tema, per offrire ai visitatori un romantico sfondo per la loro cena di coppia. Vorrei creare un’alzata d’argento da riempire di ghiaccio e caviale, per poi proseguire con un antipasto di scampi e perlage di tartufo. Il primo piatto sarà uno gnocco al nero di seppia con sugo all’astice Bretone, mentre per secondo avremo un trancio di salmone con il pistacchio di Bronte. Infine, a conclusione della serata, verrà servito un dolce sfizioso.

    Il locale già si presta alle ricorrenze quali anniversari e appuntamenti galanti, ma in quest’occasione daremo il nostro meglio per rendere indimenticabile l’esperienza… Anche confezionando per ciascuno degli ospiti un piccolo pensierino per commemorare questo San Valentino».

    Il Beluga vi aspetta dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 22.30, al numero 27/A dello Stradone di Porta Palio: v’invitiamo a seguirne i social – curati magistralmente da Cristian Pasquali – e a provarlo in prima persona!

     

    Intervista a cura di Chiara Tomasella