Un posto incantato tra gli ulivi di Arquà Petrarca con vista panoramica sulla vallata, è qui che Roberto Veronese ha trasferito il suo Tavern per un’oasi del buon gusto. Nella bella stagione è un piacere mangiare all’ombra delle piante, mentre all’interno degli intimi tavoli circondano il caminetto, in cui gira lo spiedo d’inverno.
La cucina è condotta da giovani talenti per una cucina istintiva, sia di pesce che di carne, in particolare la cacciagione che è spesso disponibile. Ampia la tavolozza di crudi di mare per tutti gli amanti del genere, oppure provate le primizie di laguna panate su crema di cannellini e gocce di maionese al corallo di Gobetto. La pasta ripiena è fatta in casa, come il tortello di coratella d’agnello. Originale la rivisitazione di baccalà alla vicentina con tutti gli ingredienti scomposti che vi consigliamo di assaggiare, oppure per un pasto più tradizionale scegliete la selezione di carni dal braciere o la coscia di lepre marinata al vino Sassonero con prugne e castagne. Nota di merito i risotti con vialone nano di Eraclea. Ricordiamo che il menu cambia ogni due mesi a seconda della stagionalità dei prodotti e che la maggior parte degli ingredienti impiegati provengono da piccole realtà locali per raccontare i colli Euganei attraverso le eccellenze del territorio.
Ricercata la carta vini, con proposte del territorio e non solo, chiedete a Roberto. Per concludere in dolcezza provate un dessert del Tavern narrato da Raffaele.
Riccardo consiglia
- Seppie in tagliatella alla carbonara di tonno rosso affumicato al ciliegio
- Scampo alla busara in fagotto con spuma di castagne e mostarda di mele
- Risotto con granseola, pesto di pistacchio e maionese di erba sale
- Il Braciere del Tavern allo spiedo oppure quasi una paranza…la frittura
PROMO NON VALIDE
Festività e San Valentino
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Interni: 30 / Esterni: 30