In un elegante contesto di una storica villa del ‘400 in stile veneto, i cui arredi sono stati armonizzati dal noto designer Alessandro Mendini, vi troverete in questo ristorante stellato d’eccellenza che accoglie molte opere d’arte moderna, installazioni visive e pezzi unici esposti tra gli originali affreschi.
Vi consigliamo i percorsi di degustazione ideati dal talentuoso chef Mattia Bianchi, per immergervi nella sua ricerca, fatta di prodotti di qualità e tecniche di cottura moderne. Ad esempio nel percorso “sinfonia vegetale” potete provare la melanzana maturata, con fungo koji e sesamo bianco. C’è un orto e un frutteto interno alla villa, altrimenti le verdure arrivano solo dalle Terre Biologiche Veronesi, un gruppo di orti veronesi certificati bio. La “sinfonia della tradizione” presenta rivisitazioni della cucina veronese in chiave contemporanea, a cominciare dalla triglia di fondale con scarola e petali di rosa, oppure i tortelli di corte con foie gras e tartufo nero. Ancor più creativo e con influenze fusion è la “sinfonia contemporanea”, da provare il manzo marinato di razza Garronese veneta con pioppini autunnali, coriandolo e salsa XO, oppure la ricciola Hamachi giapponese con latte di cocco e lemongrass.
La cantina è vasta con oltre 1400 etichette da tutto il territorio nazionale e dal mondo, con molte proposte pregevoli e riserve d’annata. Per una degustazione potete chiedere al sommelier Nicola Brienza mentre per il servizio sarà a vostra disposizione il F&B manager Andrea Marangon o la maître Chiara Martino.
E’ possibile visitare la villa (su prenotazione c’è anche l’art tour dedicato alle opere d’arte) o avere l’accesso per qualche ora alla Spa romana oltre alle originali stanze.
Riccardo consiglia
- Gnocchi al vapore, sottobosco, yogurt di mandorle e prezzemolo
- Bigoli tradizionali, agone del Garda e crema di limone
PROMO NON VALIDE
Festività e San Valentino. Chiusi dal 1 gennaio al 20 marzo 2025.
COPERTI
Interni: 20 / Esterni: 20