COMMENTO DI MARCO N. - SCRITTO
IL 14/07/2015
Partiamo dalla location, veramente splendida: il ristorante, una bellissima casa colonica ristrutturata, è immerso nella lussureggiante vegetazione dei Colli Berici, che garantisce aria fresca, serenità di spirito e vista riposante. Il personale si presenta fin da subito affabile e attento nel consigliare nel migliore dei modi i clienti. Molte delle materie prime utilizzate nei piatti sono prodotte e coltivate in loco dall'azienda agrituristica di cui fa parte il ristorante. Il menu propone soprattutto piatti della tradizione veneta, con un certo sforzo di rielaborazione in quanto ad abbinamento degli ingredienti e presentazione estetica delle pietanze. Abbiamo scelto un bis di primi (gnocchi di montagna con piselli e bacon croccante, orzotto al Valpolicella con trota salmonata di Ferrazza e pomodorini Pachino), come secondo una morbidissima tagliata di sorana di razza blu belga, davvero ottima, per dessert una deliziosa sablè con gelato e frutti di bosco, e "Ciockonfusion", composto da gelato al cioccolato all'olio, olive taggiasche, e sfoglie di mais. Complessivamente si tratta di una cucina di buon livello, si nota l'attenzione per la qualità delle materie prime e lo sforzo nel coniugare tradizione e creatività; direi però che manca ancora qualcosa, a livello di bilanciamento dei sapori, per rendere questi piatti davvero memorabili. Ci ritorneremo volentieri.
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