COMMENTO DI . - SCRITTO
IL 22/02/2013
Sono appena tornato da una cena con la mia ragazza in questo fantastico ristorante e in effetti non mi viene altro aggettivo migliore per descrivere l’esperienza.
Il locale è molto bello, una splendida casa colonica del 400 che, oltre all’ottimo ristorante, accoglie i visitatori con la possibilità di alloggio in una bellissima location.
Giovanni, uno dei soci del ristorante molto preparato e affabile ci ha fatto accomodare vicino al caminetto e offerto un bicchiere di prosecco.
Hanno portato poi un cestino con del pane e grissini fatti da loro. Dopo aver letto il menu, composto sia da proposte di degustazione varie, sia dal classico menù alla carta, abbiamo chiesto a Giovanni di consigliarci qualcosa. Ci siamo orientati su un bis di primi, un risotto al tartufo e dei maccheroncini di pasta di gragnano con pomodoro pachino siciliano, melanzane e ricotta affumicata grattuggiata…una vera delizia.
Per secondo io ho preso “coniglio visto nel 2013” e la mia ragazza una selezione di formaggi con relative mostarde di frutta che erano una più buona dell’altra.
Per dessert due dolci: io un dolce tipico vicentino, la “putana”, rivisitato in chiave moderna e la mia ragazza “la fine del mondo”…una sfera di cioccolato con foglie d’oro all’esterno e una serie di strati di cioccolato all’interno con diversa consistenza. Il cameriere è arrivato con una piccola caraffa con del caffè mischiato a vov caldo che versato sopra questa sfera ne ha sciolta la parte superiore lasciando in bella vista l’interno e permettendo così di affondarci il cucchiaino.
La maggior parti dei prodotti mangiati vengono coltivati e/o allevati presso l’agriturismo e la genuinità della materia prima si sente ad ogni boccone.
E’ stata un esperienza straordinaria, un tripudio di profumi e sapori che c’ha avvolto per tutta la cena. Esperienze gustative del genere non si vivono spesso
Dovete assolutamente andarci, non ve ne pentirete!!
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