Un ambiente poliedrico, moderno e al tempo stesso intimo, pur luminoso per la presenza di ampie vetrate, romantico e caldo con travi lignee sbiancate. Il patron Stefano Valetti l’ha ideato così, accogliente e funzionale, riservato se pur accessibile, con orgoglio ve lo consigliamo in guida perché è un locale raro, anche per meeting di lavoro, con sale dedicate al piano inferiore. Nella bella stagione si può mangiare all’esterno, a ridosso del suggestivo muro di cinta in ciottoli antichi. Luci soffuse che come Stefano non sono mai invadenti, di grande cortesia, oltre che professionalità e passione, la si respira ad ogni descrizione di piatto o vino che sia.
La stessa palpabile passione la percepiamo con gli chef Michele Motta e Moreno Bortolotti che la esprimono nei piatti sia di pesce che di carne, selezionando i tagli migliori per le loro rivisitazioni. Cucina moderna che fonda le basi nella tradizione, come la loro “pastisada de caval”, ma sono sempre presenti piatti vegetariani ad ogni portata.
Potete cominciare da una millefoglie di luccio in salsa con sfoglia croccante di polenta, per continuare con uno spaghetto alla carbonara di storione e bianco fumè. Se preferite piatti di terra, oltre alle lumache alla Bourguignonne vi consigliamo gli gnocchi di patata con ragù di maialino e Vezzena. Tra i secondi la suprema di faraona con purea di melanzane e perle di zenzero, oppure il filetto di ricciola al forno, taccole, anacardi e pomodoro giallo del Piennolo. Addolcitevi con il “Mondo di After Eight” o con la terrina di cioccolato Valrhona 64% e gelato speziato.
La carta dei vini è ampia con proposte selezionate da Stefano, dal territorio al mondo.
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PROMO NON VALIDE