Aspettative troppo alte

COMMENTO DI FILIPPO I. - SCRITTO IL 25/06/2023

All'arrivo abbiamo deciso di accomodarci all'esterno nonostante ci ispirasse anche la sala interna, con una prevalenza di colori bianchi che si intonava bene con l'ambiente abbastanza elegante e minimale. Fuori ci hanno fatti sedere all'esterno della vetrata situata all'interno della piazza principale del paese. Ci hanno offerto come entree una vellutata di ceci con crostini e finocchietto, molto apprezzato. Come prima portata invece abbiamo ordinato l'antipasto "tiramisù di melanzane" con crema al marscarpone e ricotta affumicata e basilico e poi un piatto di "tortelli ripieni" con capesante, gambero, piselli, menta e carpaccio di spada. Il tiramisù di melanzane era molto leggero e la melanzana fritta non risultava pesante, i gusti si sposavano bene tra di loro. I tortelli erano il piatto migliore della serata: la sapidità dello spada andava a sposarsi con tutti gli altri ingredienti nel piatto. A seguire "tagliolini con piselli" e tartufo che non ho molto apprezzato per la qualità troppo granulosa del legume e per la troppa sapidità. Come secondo di carne un ottimo Cube Roll di manzo argentino che però avrei preferito più al sangue. Abbiamo ordinato due dolci, la nocciolata abbondante e ben preparata mentre il gelato al pecorino con miele e tartufo era ovviamente particolare ma concludeva bene. Nota dolosa è stato il servizio, anche con pochi coperti ci siamo sentiti trascurati e per il dessert abbiamo dovuto aspettare più di trenta minuti. Tutto sommato la location e il cibo vanno a valorizzare il tutto in un contesto di paese di campagna, ma il servizio è stato troppo discreto. L'esperienza è stata leggermente inferiore alle alte aspettative fomentate dalla reputazione.