Un locale unico, una vera osteria dal 1967 con una cucina che sorprende per qualità della materia prima, selezionata fresca dal vicino Sotto il Salone, ovvero le botteghe sotto al Palazzo della Ragione. Siamo nel centro storico di Padova, ci si arriva a piedi, anche perché è facile qui indulgere nel buon vino, quello che scalda il cuore, che emoziona come la passione del suo patron Alberto Grinzato, un'istituzione in città dal '92. L'ambiente è semplice come si conviene ad una vera osteria, schietta e immutata da tanti anni, come i ricordi di una piacevole serata, di un viaggio chiamato vita riguardato sulle foto appese, di poesie lasciate da scrittori di passaggio e di scatti fotografici rubati da artisti innamorati di questo posto, disponibili nell'ampia libreria. Tutto questo è l'Anfora, densa di contenuti da scoprire, oltre che da ammirare nella vera anfora romana del 2° secolo d.C. che è lì appesa.
La cucina è curata dalla chef Elisa Nalotto, con l'aiuto di Michael Agnolon e Francesco Camporese, fatta di ricette della tradizione veneta mai dimenticate, di attenzione per la stagione e di rispetto per il territorio, con prevalente utilizzo di fornitori amici, regionali per non dire padovani. Non mancano le specialità del banco, si dice finger food ma qui si pronuncia "spuncioti", in special modo il sabato mattina. Bacalà alla vicentina, fegato alla veneziana, la gallina padovana "imbriaga" con i bigoli e le altre tipicità di cavallo, sono solo alcuni dei piatti tipici che potete trovare. Poi ci sono tante ricette stagionale in continua rincorsa dei prodotti freschi e non mancano le minestre. Degne di nota tutte le preparazioni lente in umido ed il pollame della corte allevati "latte e miele" da Scudellaro Antichi Sapori, oppure lo "speck de ‘na ‘olta" de La Casara di Roncolato.
In sala sarete seguiti dalla simpatia di Sofia Fahmi ed Elena De Marchi, per la cantina dalla professionalità di Simone Nicastro e Giorgio Baccan, perciò se volete un consiglio, abbinate i migliori vini che vi suggeriranno con i piatti. Dovete assolutamente assaggiare i dolci, dal tiramisù di Alberto, classico ed insuperabile, fino alla torta Teresina con pere, cioccolato, peperoncino e cannella, magari con del passito o del vin santo.
Riccardo consiglia
- Selezione di salumi e sfilacci di cavallo oppure la tartare di carne
- Spaghetti Mancino alle vongole o i bigoli con gallina padovana "imbriaga"
- Fegato alla veneziana o gli animali del cortile allevati "latte e miele"
- Tiramisù di Alberto o la torta Teresina con pere e cioccolato
PROMO NON VALIDE
Festività, San Valentino.