Tra le più belle ville progettate da Andrea Palladio del 1523, dopo un raffinato restauro ha aperto le porte delle sue barchesse per dar vita ad un incantevole ristorante ricco di fascino e un hotel stellato. Villa Pisani Bonetti di Bagnolo di Lonigo è diventata un bene Unesco - Patrimonio dell’Umanità ed è anche visitabile su appuntamento, oppure iniziate dal menu degustazione “viaggio in Veneto” nella romantica sala del ristorante, col caminetto originale acceso nella stagione fredda, o la barchessa estiva.
La cucina è condotta dal giovane chef Riccardo Bellin e in sala ritroviamo Nicola Carli. Grande attenzione al vegetale nei piatti e alla stagionalità dei prodotti locali, oltre ai vini. La volontà è quella di fondere la professionalità della cucina con la sala in un progetto “corale” e dar vita a un menù inclusivo, in cui tutti vengano coinvolti fino all’ospite, per questo ad esempio riceverete una pagnotta di pane caldo da condividere.
Il percorso di degustazione a cui è riservata la nostra promozione, prevede un viaggio nei sapori per celebrare la Serenissima e le rotte mercantili che per secoli hanno distinto Venezia, per mare ma anche nella terraferma, con l’influsso dei nobili a tutta la regione fin alla cucina e ai prodotti da coltivare, arricchendo la cultura del territorio. Le radici agresti si intrecciano alle tradizioni nobiliari, fin dall’antipasto alla “maniera dei Pisani” con una selezione di cicchetti gourmet per risvegliare lo spirito conviviale, come le mazzancolle in saor con pinoli e uvetta, oppure la scarpetta al ragù di verdure e l’arrosticino alla veneta. Ingredienti quanto più territoriali e stagionali nella proposta, ad esempio gli gnocchi di ricotta vengono serviti, oppure gli spaghetti freddi alle vongole con mandorle e lamponi. Per continuare della faraona viene offerto sia il petto che la coscia con un fondo di prugne umeboshi e patate schiacciate.
Nota di merito per gli amanti del vino, è stata realizzata una partnership con la Maison Palmer di Champagne, perciò oltre alla selezione di bottiglie lo potrete trovare anche a bicchiere, altrimenti sono da privilegiare le etichette del territorio di piccoli produttori eccellenti, fatevi consigliare da Nicola. Per concludere in dolcezza l’immancabile tiramisù è realizzato con savoiardi casalinghi.
Riccardo consiglia
- Gnocco di ricotta scottato, peperoni e fagiolini
- Spaghetto freddo alle vongole, (A.O.P.), mandorle e lampone
- Petto e coscia di faraona con fondo di prugne umeboshi e patate
- Tiramisù di savoiardi casalinghi
COPERTI
Interni: 35 / Esterni: 35