Un locale originale all’interno di Villa Zileri, su due livelli, con le travi del soffitto ligneo a vista. Al piano inferiore potete iniziare con un aperitivo intanto che “se fa do ciacole” e poi trovate dei tavoli alti con sgabelli o nella stagione estiva potete mangiare nella corte della villa. La parte superiore è una raffinata sala per una romantica serata .
La cucina è rivisitata da pietanze della cucina veneta e altri piatti tipici sardi, l’origine dello chef Francesco Garau, che conduce il ristorante con la compagna veneta Laura Rebeschini. Una cucina di mare in prevalenza, ma non mancano proposte vegetariane come la zucca, con Asiago e chips di topinambur, o la focaccia con pecorino sardo, cipolla rossa caramellata e timo. Il crudo di pesce contiene tre tipologie di crostacei, un paio di carpacci e una tartare, oppure provate il cerchio di polenta fritta, con cavolo cappuccio marinato, petto d’oca fumé, cozze e ciuffi di caprino. La pasta è tutta fatta in casa, perciò fatevi tentare dal malloreddus con sugo alla campidanese o dai ravioli classici sardi con pomodoro e pecorino. Tra i secondi oltre al baccalà alla vicentina potete trovare degli scampi fritti con creme fraȋche al lime, oppure chiedete il pescato del giorno a Laura .
Per concludere in dolcezza, non può mancare l’assaggio di una seadas calda, prelibatezza sarda col miele, ma senza fretta perché la cottura è espressa .
La mescita del vino è ampia con etichette da tutto il Belpaese o fatevi consigliare dalla carta una bottiglia dalla Sardegna i cui vini sono molto migliorati negli ultimi anni.
Riccardo consiglia
- Tartare di manzo nascosta, mayo al lime, nocciole e nasturzio
- Linguina alle cozze e bottarga o risotto al vino rosso con cremoso di Asiago e noci
- Panada tipica sarda o la bistecca di cavolfiore, hummus du ceci e guacamole
- Seadas calda o il tiramisù al bicchiere, per i più golosi la torta putana con zabaione
PROMO NON VALIDE
Festività e San Valentino
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Interni: 40 / Esterni: 20