Incàlmo

L’incàlmo è l’innesto di una pianta che porta nuovo frutto, così l’originale nome di questo ristorante vuole sottolineare il nuovo percorso gastronomico dell’Hotel Beatrice di Este, dopo una moderna ristrutturazione. Ve lo consigliamo per una serata romantica e gourmet, cercando di provare uno dei percorsi di degustazione come “bocciolo” il 5 portate vegetale e poi il “baccello” con 7 portate a sorpresa, sia di carne che pesce. C’è anche la possibilità di fermarsi a dormire, con un generoso 30% sulle stanze disponibili con la nostra card.

Singolare è anche l’innesto di esperienze professionali, due soci Michele Carretta e Ricardo Scacchetti a capo della struttura, che apprezzerete entrambi in sala. Anche in cucina c’è un inedito tandem di chef ai fornelli, Francesco Massenz e Leonardo Zanon, già colleghi in passate esperienze stellate che si affiancano in questo efficace sodalizio fine dining.

Molti dei piatti sono vegetali e se preferite potete sceglierli dalla carta, come per esempio il gazpacho d’anguria, caprino e pepe sansho, a seguire i ravioli di risotto al basilico, spuma di fagiolini e pinoli tostati. Tra i piatti di mare c’è “asparagi e uova” con caviale, uova di seppia, trota, salmone, salicornia e patata acida. Da provare i fagottelli ripieni di ossobuco e salsa gremolada, a seguire i piatti forti come la melanzana con miso rosso, riso tostato e ciliegie o il maialino, tucupì e manioca.

Per quanto riguarda la carta dei dessert, lasciatevi tentare da inusuali abbinamenti di frutta e verdura. Nota di merito: troverete sempre dei percorsi a bicchiere con vini o altro (non compresi nelle promozioni), studiati per esaltare i piatti. Potete chiedere consiglio a Ricardo o scegliere dalla nutrita carta vini, con bottiglie italiane e internazionali.