Ai Portici

Un ristorante suggestivo, creato nelle logge palladiane di fronte alla cinquecentesca Villa Contarini Camerini. Originale è mangiare seduti sotto al porticato in pietra nella bella stagione, raffinato è anche l’interno con buono spazio tra i tavoli.

Un menù ricco di specialità di mare, dai crudi di pesce alle preparazioni cotte, come l’immancabile risotto del giorno e i tagliolini all’astice. Il patron Alessio Domi segue con la famiglia sia la sala che la cucina, che realizza piatti sempre espressi e secondo la disponibilità del pescato. Ad esempio c’è sempre il tris di mare che comprende la capasanta alla piastra, la crema mantecata al dentice e il tentacolo di polpo. Tra le crudità gli scampi marinati, la selezione di gamberi, tartare di tonno e ostrica. C’è sempre un’opzione vegetariana come i fiori di zucca fritti ripieni di ricotta con pomodorini, basilico e burratina affumicata, oppure la pasta fresca all'uovo con cacio e pepe.

Tra i primi ricordiamo lo spaghettone alle vongole o ai ricci di mare. Tra i secondi è croccante la frittura mista di pesce, con crostacei, molluschi e verdurine pastellate, oppure non manca la carne con la tagliata di manzo alla griglia accompagnata da patate al forno. Per due persone sono la catalana con astice, scampi, gamberi, capasanta, polpo e verdure, oppure il rombo alla mediterranea.

A cena sono disponibili delle pizze gourmet con oltre 70 ore di lievitazione, la pasta è realizzata con lievito madre e cotta col cornicione alto.

Nutrita di bianchi e bollicine la carta vini, chiedete consiglio ad Alessio per una bottiglia o un abbinamento a bicchiere ai piatti.