Era ora che ci fosse un locale diverso dai soliti schemi, un ambiente nuovo, fuori dallo spazio e dal tempo di tutti i giorni. Paradosso di questa espressione è già il luogo in cui sorge il ristorante, all’ombra del campanile cittadino, nel centro di un paesino che rappresenta l’identità del nostro territorio, proprio perché comune a tanti altri. Massimo e Sabina sono riusciti a realizzare un ambiente originale, tanto intimo quanto creativo, utilizzando materiali naturali come il legno, la terra cruda, la pietra e il cotone per i tendaggi.
Dalla sala alla cucina, questa ricerca ispira anche la carta del menù che propone piatti rivisitati stagionalmente, sia di carne che di pesce. Assaggiate l’astice sgusciato su una crema di fagioli canellini, morbida tanto quanto una maionese. La pasta ripiena è fatta in casa così come i bigoli al torchio, provate quelli con salsa di alici e crudo di gamberi marinati, che danno una doppia contrapposizione, caldo e freddo oltre a crudo e cotto. Per chi ha la passione del cioccolato, assaggiate i dolci espressi con cacao speziato, dalla millefoglie ai bignè o al classico tortino.
La carta vini presenta etichette Italiane e una piccola selezione estera, chiedete a Sabina per un consiglio anche per le proposte in mescita.
Riccardo consiglia
- Carpaccio di gamberi rossi al limone con miele e rosmarino
- Ravioli di pasta all'uovo ripieni alla polpa di branzino con ragù di seppie e verdurine
- Mousse ai tre cioccolati
PROMO NON VALIDE
festività e San Valentino
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Interni: 50 / Esterni: 20