L’ambiente è caldo, tipico delle baite di montagna, con la grande stufa in maiolica nella sala e il robusto mobilio in legno. La saletta e la tavernetta sono più intime, costruite in legno dal patron Roberto Meneghini per ospitare piccoli gruppi o degustazioni. La gestione è famigliare e calorosa; a Roberto si affianca il figlio Luca in cucina, mentre Anna e Giovanna vi seguiranno in sala.
I piatti valorizzano il territorio con grande rispetto della materia prima e del bosco, da sempre fonte di sostentamento e oggi riconsiderato per la mobilità dolce e alcuni prodotti d’eccellenza, come i funghi porcini, ovuli e finferli raccolti nella stagione migliore e sempre disponibili. Badate bene però, non cercate la carta perché non presenterebbe i piatti migliori. Chiedete direttamente a Roberto le specialità del giorno e fidatevi! Le trippe al parmigiano della tradizione sono un piatto prelibato qui, che valorizza un ingrediente povero, frutto dell’antica attività di famiglia nel commercio di carni. In generale tutta la carne è qui favorita e oggi selezionata dall’allevamento di Meggio Roberto a Grigno o dalla locale macelleria Vellardi Brunone di Enego. Non mancano gli influssi cimbri e i formaggi delle malghe della vicina Piana di Malcesine o l’Asiago mezzano di Finco.
N.B. Luglio e Agosto aperto tutti i giorni.
Riccardo consiglia
- Gnocchi di ricotta con asparagi selvatici
- Canederli in brodo di latte e asiago
- Stinco di maialino da latte
- La trippa in umido
PROMO NON VALIDE
festività, inverno aperto solo a cena
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Interni: 35 / Esterni: 10