La famiglia Gregori si tramanda ancora il senso dell’accoglienza e la passione per la gastronomia, oggi espressa ai massimi livelli nel menù del Capriolo, o nell’alternativa più tradizionale del Capriolino. Anche le sale sono distinte, più elegante la prima, un po’ più informale la seconda, ma ricordate che siamo in uno dei riconosciuti Locali Storico d’Italia ®. Un occhio di riguardo per le coppie più appassionate, è possibile cenare a lume di candela anche nella cantinetta, tra etichette importanti per un brindisi indimenticabile (solo su prenotazione).
Nei periodi di alta stagione potrete degustare entrambi i menù, mentre nella bassa solo il secondo. Tra i piatti più suggestivi vi raccomandiamo la tartare di cervo e rape rosse con sorbetto alla cipolla e pan brioche alla fave di cacao. Il gran piatto di cacciagione merita il viaggio, con sandwich di pernice rossa, tortello croccante di fagiano di monte in carpione, capriolo alla cacciatora con polenta, cervo in controfiletto al pino mugo e la salsiccia con ketchup al ribes. La carta dei vini presenta etichette per ogni occasione, italiane e straniere, fatevi consigliare dal patron Massimiliano.
Riccardo consiglia
- Trotelle di torrente in “saor leggero”, finferli, sedano rapa e zabaione di mare
- Passattelli in brodo di gallina affumicata, crudo di scampi, cavolo rapa, scaglie di pecorino
- Infracosta di manzo arrostita e affumicata al fieno di montagna, con pesto di abete e rape rosse
- Tortino caldo di cioccolato fondente con cuore alla pera
PROMO NON VALIDE
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