Un locale caldo e accogliente dove l'eleganza è di casa, a pochi passi da Piazza delle Erbe e il Palazzo della Ragione di Padova, sotto ai portici di via Daniele Manin. Un nuovo slancio per questo ristorante che ha visto intrecciarsi la storia moderna della città, con il mitico Nereo Rocco che incontrava qui i suoi ospiti. Oggi è condotto con una crescente qualità e professionalità da giovani appassionati della buona tavola, Pietro e Marco, con proposte prevalentemente di mare, fresche secondo il pescato e con alcune certezze, come il tartufo bianco nel periodo autunnale.
La cucina è condotta dallo chef Tommaso Convento per proposte rivisitate dalla tradizione e seguendo le stagioni dei prodotti, sia per i frutti del mare che per gli ortaggi della terra, ad esempio il cacio e pepe viene proposto come raviolo con i porcini in autunno. Per cominciare vi consigliamo il gransoporo burro e rosmarino o la piovra scottata con patate e olive. Prodotti d'eccellenza come l'uovo di Paolo Parisi con fonduta di Monte Veronese DOP, a cui consigliamo di aggiungere del tartufo bianco in stagione. La pasta fresca è fatta internamente, come gli gnocchi al nero di seppia, oppure le tagliatelle al ragù della corte padovana e noci. Un risotto c'è sempre, provate quello agli scampi e fiori di zucca. Chiedete le proposte del giorno fuori carta, il pescato del giorno può riservarvi delle piacevoli sorprese come le moeche, gli "zotoi" o zotoli, ovvero la seppiola che si pesca nella laguna veneta. L'anguilla delle Valli di Comacchio viene preparata lentamente a bassa temperatura, come lenta è la preparazione del baccalà alla vicentina.
Per concludere con dolcezza tra le proposte a cucchiaio c'è la creme brulè oppure fatevi consigliare da Luciano Zanovello che saprà seguirvi con passione sia per i piatti sia per i vini; la carta è ampia con proposte selezionate da tutto il Belpaese e dalla Francia.
Festività, San Valentino Interni: 60 / Esterni: 0Riccardo consiglia
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